Versione delle 21:39, 21 set 2015

Abstract

Prima di qualunque attività importante, un MUST è salvare i dati. Io ho usato questa tecnica per il cambio di hard disk del mio portatile, ma il motivo per farlo sono molti e un "backup" non ha bisogno di buoni motivi per essere fatto :-)

Strumenti

Esistono molti tool per fare salvataggio. Per questo esercizio ho usato rsync che per mette di "mantenere" aggiornata una copia di backup. rsync infatti sincronizza 2 cartelle (la sorgente con la destinazione) attraverso una fase di controllo e di copia.

Locale

Se avete un disco esterno, una chiavetta usb o qualunque altra device locale, potete usarla come destinazione del salvataggio

un semplice

df -H

mostrerà le periferiche e come il sistema le vede (mount) ipotizziamo che la periferica sia montata come

/media/$USER/linuxbackup/

($USER andrà sostituito con l'utente owner per la bene l'obbiettivo sarà salvare il contenuto di

/home/$USER

in una cartella (home ad esempio), nel percorso

/media/$USER/linuxbackup/home

Copiare tutto o solo cio che ci server

Al netto che copiare tutto non è un errore, vi sono cose che non ha senso copiare e addirittura altre che è preferibile non copiare.

Per fare una copia selettiva ci viene incontro la direttiva :

da man rsync:

--exclude-from=FILE     read exclude patterns from FILE
         This option is related to the --exclude option, but it specifies
         a FILE that contains exclude patterns  (one  per  line).   Blank
         lines  in  the  file  and  lines  starting  with  ’;’ or ’#’ are
         ignored.  If FILE is -, the list  will  be  read  from  standard
         input.

possiamo dargli un path di directory da escludere.

Fonti

link 1