Odoo Installazione multipla unico server: differenze tra le versioni
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nano /etc/apache2/sites-available/odoo.mysite.com.conf | nano /etc/apache2/sites-available/odoo.mysite.com.conf | ||
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<VirtualHost *:80> | <VirtualHost *:80> | ||
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</Proxy> | </Proxy> | ||
ProxyRequests Off | ProxyRequests Off | ||
− | ProxyPass / http:// | + | ProxyPass / http://localhost:8069/ |
− | ProxyPassReverse / http:// | + | ProxyPassReverse / http://localhost:8069/ |
ProxyVia On | ProxyVia On | ||
LogLevel warn | LogLevel warn | ||
</VirtualHost> | </VirtualHost> | ||
− | Terminato l'inserimento | + | Terminato l'inserimento salviamo il file e, per abilitarlo, digitiamo il comando: |
− | + | a2ensite odoo.mysite.com.conf | |
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+ | e riavviamo il server apache con: | ||
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sudo service apache2 restart | sudo service apache2 restart | ||
− | + | Ora scriviamo un script simile per la seconda istanza ad esempio per l'inirizzo | |
+ | odoo2.mysite.com | ||
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+ | ed ora potremo accedere da browser con: | ||
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+ | http://odoo.mysite.com | ||
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+ | http://odoo2.mysite.com | ||
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+ | Da notare che apache direziona le chiamate dall'esterno sul proprio localhost, | ||
+ | non ho provato ma in questo modo per aumentare la sicurezza si potrebbe | ||
+ | attivare il firewall per impedire l'accesso da porte non standard come sono la | ||
+ | 8069 e 8070 | ||
− | + | Tutti gli esempi di codice presentati sono indicativi ed andranno modificati | |
+ | in funzione della propria configurazione di macchina. |
Versione delle 18:17, 6 gen 2017
CONFIGURAZIONE ISTANZE MULTIPLE
Premessa
Odoo è una applicazione web. Questo è decisamente un punto di forza perché oltre a permettere di esporre in internet contenuti aziendali integrati con le funzionalità ERP, consente anche di configurare il server in molti modi. Ad esempio lo si può installare in un server locale non esposto ad internet per massimizzare gli aspetti di sicurezza, oppure si può installare su un server esposto in internet come ad esempio una VPS.
Nel caso di installazione in una VPS, potrebbe essere desiderabile mettere nella stessa macchina fisica più istanze separate di per servire aziende diverse o per installazioni dipartimentali.
Odoo con le opportune configurazioni permette di far convivere istanze isolate condividendo gli stessi sorgenti e lo stesso motore di database.
Delle procedure di installazione abbiamo già parlato, se si installa utilizzando il file .deb verrà installato un daemon che fa partire il server http di odoo alla porta 8069 e che utilizza un file di configurazione nella cartella /etc/odoo per le restanti configurazioni.
In questo caso per lanciare ulteriori istanze è necessario realizzare altri daemon simili al primo ma con i parametri modificati.
In alternativa si può effettuare l'installazione da sorgenti ed in questo caso si devono realizzare tanti script di avvio quante sono le istanze di qui abbiamo necessità.
Il comando screen
Se siamo in una VPS è necessario fare in modo che gli script lanciati restino in esecuzione anche dopo che ci siamo disconnessi. Per fare questo abbiamo due soluzioni, o scriviamo un daemon che lancia gli script automaticamente, oppure piu semplicemente possiamo usare il ccomando screen per realizzare una shell virtuale che rimanga in esecuzione anche dopo la disconessione, ad esempio
screen su -s /bin/bash odoo
da utente root apre uno screen virtuale per l'utente odoo, poi possimo digitare i comandi
cd ~/ ./script1.sh & ./script2.sh &
ora abbiamo in esecuzione due istanze di odoo e digitando da tastiera ctrl+a seguito da d effettuiamo il detach e possiamo fare il logount mentre odoo continua a girare. In seguito per rientrare sarà sufficiente dare il comando
screen -r
e possiamo ad esempio uscire da screen con
exit
ovviamente perchè tutto funzioni avremo in precedenza preparato gli script nella home dell'utente odoo con la configurazione che vedremo tra poco.
La configurazione di Odoo
La configurazione di Odoo può essere salvata in un file di configurazione, oppure si possono passare i parametri sulla riga di comando dello script di avvio.
Nella documentazione di odoo si trova la lista tutti i parametri di configurazione, a noi in questo momento interessano sol questi
I parametri da cambiare
- --xmlrpc-port con questo comando si può cambiare la porta per accedere a odoo la configurazione di default utilizza la porta 8069, ma noi per poter attivare più istanze di odoo possiamo attivare ulteriori porte ad esempio la 8070
- --addons-path oltre agli addons forniti di default è possibile aggiungere altre posizioni utilizzabili per installare altri addons, si può decidere di utilizzare i stessi percorsi per tutte le istanze, oppure utilizzare percorsi diversi.
- --db-filter in istanze diverse si desidera che non sia consentito agli utenti di scegliere database appartenenti ad altre istanze, con questo comando si limita l'accesso ai soli database previsti.
- --logfile per default odoo manda il log degli eventi a video, ma esistono una serie di comandi che permettono di scrivere il log altrove per controllarne l'attività
Gli script
A questo punto gli script per far partire odoo potrebbero essere simili a questi
#!/bin/sh ./OCB/odoo-bin --db-filter=OCB --addons-path=~/OCB/addons,~/myaddons --logfile=~/var/odoo.log --log-level=warn --logrotate
e
#!/bin/sh ./OCB/odoo-bin --xmlrpc-port=8070 --db-filter=ODOO2 --addons-path=~/OCB/addons,~/myaddons2 --logfile=~/var/odoo2.log --log-level=warn --logrotate
Attivazione e configurazione del virtualhost
A questo punto se la nostra macchina risponde al dominio mysite.com dal browser possiamo raggiungere le nostre istanze con
http://mysite.com:8069/
e
http://mysite.com:8070/
che però sono url non molto "gradite", sarebbe molto meglio avere indirizzi su domini di terzo livello sulla porta 80, per fare questo ci viene in aiuto il server web apache con la direttiva proxy.
Se non abbiamo ancora installato apache lo installiamo con tutti i necessari parametri di configurazione e poi apriamo un terminale come utente root e digitiamo:
nano /etc/apache2/sites-available/odoo.mysite.com.conf
e scriviamo il seguente codice:
<VirtualHost *:80> ServerAdmin info@mysite.com ServerName odoo.mysite.com ServerAlias www.odoo.mysite.com UseCanonicalName Off ErrorLog /home/odoo/error.log CustomLog /home/odoo/access.log combined <Proxy *> Order deny,allow Allow from all </Proxy> ProxyRequests Off ProxyPass / http://localhost:8069/ ProxyPassReverse / http://localhost:8069/ ProxyVia On LogLevel warn </VirtualHost>
Terminato l'inserimento salviamo il file e, per abilitarlo, digitiamo il comando:
a2ensite odoo.mysite.com.conf
e riavviamo il server apache con:
sudo service apache2 restart
Ora scriviamo un script simile per la seconda istanza ad esempio per l'inirizzo odoo2.mysite.com
ed ora potremo accedere da browser con:
http://odoo.mysite.com
e
http://odoo2.mysite.com
Da notare che apache direziona le chiamate dall'esterno sul proprio localhost, non ho provato ma in questo modo per aumentare la sicurezza si potrebbe attivare il firewall per impedire l'accesso da porte non standard come sono la 8069 e 8070
Tutti gli esempi di codice presentati sono indicativi ed andranno modificati
in funzione della propria configurazione di macchina.