MacDebLab

Da PNLUG.
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Distro scelta

Per questo progetto è stato scelto Debian.

  • Per mia scelta personale, in quanto è il ramo GNU/Linux che conosco meglio.
  • Debian è una delle distro piu diffuse e longeve, poliformice; in grado di riuscire a coprire le famiglie delle CPU convolte nel laboratorio:
    • Famiglia Motorola 68000
    • Consorzio Apple-IBM-Motorola PowerPC
    • Intel/Amd

Hardware

Qui trovate un primo elenco delle device messe a disposizione. 'Ringrazio i soci Stefano Morandi, Carlo Mayer e Giampiero Lisei per la fornitura di parte del parco hardware; Renato Pillittu per il supporto operativo.'

SE/30

Configurazione base

Descrizione Hardware su http://www.everymac.com

Informazioni

Tutte le macchine precedenti a questa (<68020) non permettono l'installazione di GNU/Linux, con metodi tradizionali; quindi nella famiglia MAC questo l'hardware, che utilizza il processore 68030 è tra i più datati supportati.

Modifiche apportate

  • Upgrade da 4MB a 20MB, aggiunti 16MB conservati gelosamente per 20 anni, erano dal mio vecchio 386 :-), in attesa di altri 16 MB acquistati online.
  • Installato HD da 250MB al posto dei 40MB originali.

Installazione macse30deb

In questa pagina il dettaglio del progetto, con i passi per l'installazione. How to del progetto macse30deb

Risultati Ottenuti

  • Kernel installato
macse30deb:~# uname -a
Linux macse30deb 2.2.20 #1 Mon Nov 26 09:26:36 GMT 2001 m68k unknown

LC630

PowerPC 5260

Emac

iBook G3/500

Descrizione Hardware su http://www.everymac.com

G4

G4

Software

Le macchine della famiglia M68k e in parte alcune PPC non permettono l'avvio diretto del sistema operativo GNU/Linux, quindi si rende necessaria un installazione del sistema originale, per poi eseguire il boot di Linux.

Per competenza d'informazione, il progetto EMILE, permette il boot da linux video, ma si tratta di un progetto abbandonato e non sono riuscito, per ora a sfruttarne le potenzialità per il mio progetto.

Quindi, le installazioni eseguite utilizzano MAC OS (System 7.0 - 7.5.5 o MAC OS 8-9), per la parte di boot hardware, un utility di boot (Esempio Penguin) e uno spazio su HD libero (swap + / ) per installare Linux.


Dovendo installare e lavorare con i sistemi operativi di casa Apple, si dovrà scendere un pò a patti con il diavolo, ma i risultati saranno cmq soddisfacenti.

Digressione sui S.O. di casa Apple

I sistemi operativi si dividono in 3 famiglie :

System

Nata il 24 gennaio 1984 con la realease 1.0 e sviluppata con 7 versioni sino alla 7.6. Coincidono con questa versione "circa" tutte le macchine M68k (le pre G3), in quanto in Apple il connubio fra hardware e software (quindi S.O.) è decisamente stretto.

Queste versioni (esclusa la 7.6)sono state concesse da Apple per il libero utilizzo come "Older Software Downloads" nelle pagine AppleCare Support website dal July 17, 2001; quindi possone essere scaricate e installate liberamente, rimangono comunque proprietarie [es: System_7.5.3_01of19.smi.bin].

MacOS

Presentato il 25 Giugno 1997, progettata sui nuovi processori PPC G3. Queste versioni non sono liberamente scaricabile, ma essendo parte integrande del pacchetto Apple, la proprietà dell'hardware permette l'installazioen del S.O. Per maggiori informazioni consultate il sito del produttore. Essitono 2 main realease MAC OS 8 e 9, assime alle 7 versioni precedenti (System), vengono considerati MAC OS Classic.

Nota: La versione 8.1 introduce il nuov file sistem HFS+ Compatibilità hw

MacOSX

Realizzato il 24 Marzo 2001, prodotto del ritorno di Jobs in Apple e della sua esperienza in Next (parti di codici derivano da FreeBSD,NetBSD, OpenStep rendendolo parte dei sistemi operativi Unix-Like); è l'attuale famiglia di sistemi operativi sviluppata.

GNU/Linux

Come già accennato per la parte Linux ho scelto Debian. A fine 2013, la versione Wheezy è la stable, la Squeeze è la oldstable, mentre tutte le precedenti sono in archive.

Inoltre il progetto M68k non è ufficilamente supportato dalla comunità Debian, ma mantenuto da alcuni suoi contributori, mentre le PPC e Intel/Amd sono pienamente supportate.

Installazione note generiche

Qui di seguito alcuni consigli e alcune considerazioni generiche, per il vero e proprio how to, scegliere il modello desiderato.

Prima di partire

Nel mio laboratorio, sono partito da macchine con dischi vuoti oppure da cancellare, quindi ho optato per formattare tutto l'HD. Se viceversa, andrete ad affiancare con un altro disco, su un installazione esistente fate le opportune considerazioni (BACKUP :-) ).

Dunque, non è interesse di questo laboratorio, un "how to" su come installare il sistema operativo per Apple, ma vi passo alcuni suggerimenti.

Partizionamento

System 7.5.3, necessita di circa 40MB di spazio su HD. Vantaggioso è avere un altro volume, dove tenere i sorgenti d'installazione, per un eventuale reinstallazione del sistema, io ho addottato circa 50MB. Alla fine degli anni '80, Apple aveva sviluppato una sua versione Unix, quindi al momento della formattazione, possiamo scegliere di creare volumi unix like : swap e / Image1.

Esempio su Mac SE/30

macse30deb:~# mac-fdisk -l      
Disk /dev/sda
        #  type name          length   base    ( size )  system
dump: name /dev/sda len 8 
/dev/sda1   map Apple             63 @ 1       ( 31.5k)  Partition map
/dev/sda2  Dr43 Macintosh         32 @ 64      ( 16.0k)  Driver 4.3
/dev/sda3   HFS MacOS          80000 @ 96      ( 39.1M)  HFS
/dev/sda4   HFS MacOS         102171 @ 80096   ( 49.9M)  HFS
/dev/sda5  unix Swap           65400 @ 182267  ( 31.9M)  Linux swap
/dev/sda6  unix Root file sy  281212 @ 247667  (137.3M)  Linux native

Caso simile per MACOS8-9, dove l'impegno per la prima partizione è di circa 120 MB.

In entrambi i casi, consiglio l'installazione minima e solo per il sistema che andate ad installare, in questo modo avrete meno fronzoli e un sistema più reattivo nelle operazioni.

Metodi d'installazione

Non c'è molta flessibilità su quale versione del S.O. Apple da usare, consiglio di consultare la documentazione originale, relativo al vostro hardware.

Per le macchine M68K consiglio System 7.1 o 7.5.3 minimale. Per le PPC, pre G3, MAC OS 8, ma qui dovete fare attenzione, in quanto và installato quello in licenza con la macchina !!!! Per le macchine G3,G4,G5, e intel non è neccessario installare il sistema operativo Apple, per utilizzarle con Linux.

Floppy

  • Prerequisiti: Floppy d'installazione

System 7.5.3, è nato per essere installato via floppy. Le immagini sono scaricabili dal sito della Apple, ma non sono immediatamente utilizzabili e necessitano di un ambiente MAC OS Classic per creare i floppy.

Esiste la possibilità d'installare MAC OS8, da floppy ma il numero di floppy supera la ventina di supporti...

HD

  • Prerequisiti: Partizione (spazio disco) contenente le imamgini dei floppy.

Le immagini possono essere scompattate un un disco (removibile). Il disco (removibile o meno) collegato alla macchina target può diventare la partizione sorgente per l'installazione. NB:. Dischi SCSI !!!

Rete

  • Prerequisiti: Macchina con contenente le imamgini dei floppy, cavo seriale di collegamento, protocollo apple talk attivato..

Tramite i dischi Net_install e un collegamento seriale Apple talk è possibile dalla macchina target raggiungere la macchina repo e da lì, lanciare l'installazione.

CD

  • Prerequisiti: Macchina targhet con lettre CD.

Dalla versione System 7.6 in poi esistono i CD ufficiali, che ne permettono l'installazione. Sconsigliato per i sistemi m68K, in quanto non tutti supportano tale release. Unico metodo per i MACOS8,9.

Conclusione

Produrre i floppy può essere noioso, al primo giro, ma una volta completata questa operazione risulta il metodo più semplice per installare il sistema. Si possono acquistare in rete o chiedere a qualche amico con sistemi MAC Classic di aiutarvi a crearli. Viceversa, il disco esterno è il più veloce e flessibile, mentre la rete ha le sue comodità. Il CD è applicabile solo dove l'hardware lo permette. Segliete la modalità a vostro piacimento, l'obiettivo èquello di riuscire ad installare nella prima partizione, il systema system 7.

Preparazione installazione GNU/Linux Debian

Qualunque versione abbiate installato, trovata sul vostro Mac oppure installata fresca, se avete uno spazio libero sul disco (magari già partizionato fra swap e /), ora siete pronti ad installare Linux.

Bootloader

Come anticipato per ambienti pre G3 è necessario installare un boot loader.

  • Per M68k Penguin 19
  • Per Nubus mklinux
  • Per Pre G3 bootx
  • Per tutte le altre macchine il boot è possibile farlo direttamente.

Bootloader:dettaglio

Ogni boot loader, una volta installato necessità di alcuni files :

  • un kernel (linux o vmlinuz) a volte in un unico files oppure diviso in immagini floppy (root.bin, rescure.bin, driver.bin)
  • un initrd che solitamente è un disco-ram che permette al kernel di avviarsi e solitamente al processo di installazione di avviarsi.
Ovviamente kernel e initrd devono essere coerenti con l'hardware utilizzato.
  • come nei bootloader tradizionali (Lilo o Grub) è possibile immettere alcune parametri per configurare l'avvio del sistema.

Avvio bootloader avvio installazione

Configurato tutto a dovere l'installazione procede, similmente alle solite installazioni testuali.

Conclusa l'installazione, non si deve installare nessun bootloader tradizionale ne sulla partizioni ne sulla boot sector del disco, sarà sempre il bootloader usato per l'avvio dell'installazione ad avviare il sistema definitivamente.

Avvio bootloader primo avvio

Solitamente per procedere al primo avvio (e a tutti i successivi) è sufficiente, settare coem disco d'avvio la partizione di root (/) e non più initrd.


Fonti

Sono parecchie le fonti che mi hanno aiutato a redigere il presente documento, ecco qui unbreve elenco: